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19.6.13

Nostro figlio e la sua malattia.

Ci sono cose a cui non si riesce a trovare una spiegazione, una di queste è la storia che vado a scrivervi.
Sonia  e Roberto sono i genitori di Tommaso, un bambino di tre anni, affetto dalla sindrome muscolare Duchenne.







Sonia Roberto, cos’è la Duchenne?
E’ una malattia genetica degenerativa dei muscoli, che colpisce esclusivamente i maschi, tranne rarissime eccezioni. Già nell'infanzia i muscoli gradualmente si indeboliscono fino a costringere il bambino alla carrozzella.
E' una delle forme di distrofia muscolare più frequente e più grave.

12.6.13

Giro del Varesotto.

Eravamo quattro amici in pizzeria…., può sembrare l’inizio di una canzone, ma non è così !
E’ semplicemente l’inizio di un bel progetto pensato tra amici, amanti della corsa e delle corse.
E dalla passione e dall’amicizia un bel giorno è nato il GIRO del Varesotto.
Antonio Puricelli, uno dei soci fondatori, ci parlerà di questo evento che si è appena concluso riscuotendo anche quest’anno un grandissimo successo.






Quando è nato il giro e perché? 
Ricordo come se fosse ieri, era un venerdi’ sera di fine aprile del ’99 , io, Massimo, Giorgio, Gianni, avevamo appena gareggiato la serale della Gamba d’oro a San Giovanni di Oleggio.
Finita la gara decidiamo di fermarci a mangiare una pizza prima di rientrare a casa.
E tra una chiacchiera e l’altra, l’amico Giorgio esordi’ dicendo: Ragazzi, ma è possibile che per correre una serale, noi “Varesotti” dobbiamo spostarci sino qui?
La lampadina si accese magicamente nella mia testa : SERALE, GARA, CIRCUITO, TAPPE…
Ed il mese seguente a quella “mangiata” di pizza l’idea prese piede. Con un giro di telefonate tra vari amici e organizzatori le sei tappe presero volto: 28/05/1999 Besnate, 10/06 Cassano Magnago, 18/06 Cascinetta di Gallarate, 25/06 Villadosia, 30/06 Casorate e 08/07 Arsago Seprio.
La prima edizione del Giro del Varesotto, “nata in una pizzeria” ed “elaborata nei ritagli di tempo”, riscosse un discreto successo, 250/290 partecipanti a gara.
Ricordo che in quel periodo si parlava solo del giro. Quell’esperienza ci fece capire che l’idea era buona.
Sono passati 15 anni ….

5.6.13

Anche la banca ha un cuore.

Questa è la storia di un consulente che ogni giorno si trova a che fare con persone spesso purtroppo messe in ginocchio da questa crisi che latente sta rovinando chiunque.
Quanto è difficile “sottrarre” denaro a chi non ne ha!!!
(Il consulente per privacy dei suoi clienti ha deciso di rimanere anonimo)





Quanto difficile è questo periodo per la nostra economia?
Purtroppo è un periodo gravissimo dell’economia, uno fra i piu’ difficili che il mondo moderno si trova ad affrontare.
A pagarne le conseguenze maggiori, sono le piccole e le medie imprese, che hanno dovuto fare i "conti "troppo grandi per la loro realta’ .
Il periodo è duro, anzi durissimo, ma credo che con piccoli accorgimenti e cercando il “controllo dei costi”, (che è di fondamentale importanza), si porta’ uscirne “vincenti”.
Non è impossibile VINCERE!!!